Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio costituisce la prosecuzione naturale della formazione acquisita con il titolo di primo livello per integrare la preparazione con le competenze tecniche specialistiche richieste dalle figure professionali nell’ingegneria del settore. La struttura didattica del corso è finalizzata a potenziare la formazione ingegneristica di base nelle sue conoscenze caratterizzanti, introducendo approcci e tecniche avanzate con particolare attenzione alle esigenze multidisciplinari del settore che, affrontate contestualmente a quelle della forte caratterizzazione specialistica necessaria all’analisi dei fenomeni coinvolti ed alla progettazione degli interventi tecnologici e programmatici di risanamento e di prevenzione delle alterazioni ambientali, rappresentano elementi fondamentali delle competenze richieste.
Il percorso formativo proposto estende l’acquisizione dei necessari strumenti teorici avanzati dei settori disciplinari di base, integrandoli con quelli di matrice specialistica coinvolti nell’ampio spettro di contenuti applicativi e fortemente trasversali richiesti nei diversi ambiti di intervento. Per rendere più efficaci gli obiettivi della preparazione, la proposta didattica è organizzata su diversi percorsi consigliati che, corrispondenti ad altrettanti piani di studio preventivamente approvati (PSPA), coagulano le competenze richieste nei principali settori professionali di interesse: tale organizzazione evita indirizzi autonomi della formazione che potrebbero risultare difficilmente collocabili nella realtà lavorativa.
La struttura didattica dei percorsi consigliati consente comunque ampie possibilità di selezione guidata di insegnamenti, anche da altri corsi di studio, conferendo alla preparazione l’indispensabile flessibilità e possibilità di continuo aggiornamento che costituiscono elementi distintivi delle competenze ingegneristiche nel settore dell’ambiente ed il territorio
Scarica la brochure del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.
Durata del corso
2 anni
Modalità di ammissione alla laurea magistrale
Le modalità di ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono disponibili sul sito del Politecnico di Milano. I requisiti di accesso sono specificati nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Regolamento didattico
Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono disponibili sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
Oltre ad una descrizione dei Piani di Studio Preventivamente Approvabili, il Regolamento didattico contiene anche informazioni indispensabili per la presentazione di Piani degli Studi Autonomi. La Commissione Piani di Studio assieme ai Rappresentanti degli studenti ha organizzato nel Febbraio 2019 un incontro per chiarire le modalità da seguire, ora riassunte in via estremamente sintetica nel presente documento informativo.
Esperienze di studio all’estero
Tutte le informazioni riguardanti le possibilità di svolgere esperienze di studio all’estero (Erasmus+, tirocini, doppie lauree, ecc.) sono reperibili nel sito del Politecnico di Milano.
In particolare, i corsi seguiti nel quadro del programma Athens consentono allo studente l’acquisizione di 2,5 cfu in sovrannumero, previo superamento del relativo esame.
Il regolamento riguardante i periodi di studio all’estero degli studenti della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale è consultabile cliccando qui.
L’elenco delle sedi estere con cui il Politecnico di Milano ha in vigore accordi di scambio cambia di anno in anno: si invita a consultare il sito del Politecnico per un quadro aggiornato. A titolo orientativo, si riporta un elenco di alcune sedi, con un’indicazione di quali siano più o meno consigliate per gli studenti iscritti ai vari orientamenti (PSPA). Dalla propria pagina personale, gli studenti possono inoltre visualizzare gli insegnamenti per i quali sono già state riconosciute in passato convalide con esami sostenuti all’estero. Gli studenti sono comunque invitati a consultare il paragrafo Mobilità internazionale nella sezione CCS del sito.
Esami di laurea magistrale
Il segretario degli esami di Laurea in Ingegneria Ambientale e Territoriale è il Prof. Roberto Canziani
Il regolamento degli esami di laurea magistrale è disponibile sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.
Il calendario degli appelli di laurea è disponibile sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.
Formazione successiva
Il diploma di laurea magistrale in Ingegneria Civile per l’Ambiente e il Territorio dà acceso al Dottorato di Ricerca, a Corsi di Specializzazione e Master Universitari di secondo livello.
Il Dottorato di Ricerca costituisce il terzo livello della formazione universitaria. Ad esso si accede previo esame d’ammissione. Nell’area dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, il Politecnico di Milano è sede del corso di Dottorato in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture. Il Politecnico offre altresì i seguenti corsi di dottorato in settori affini:
- Ingegneria Strutturale, Sismica e Geotecnica
- Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito
- Urban Planning, Design, and Policy
- Conservazione dei Beni Architettonici
Per maggiori informazioni sui corsi di dottorato attivi, cliccare qui.
A questi si aggiungono alcuni programmi di Master Universitario di 2° livello. Per maggiori dettagli sull’offerta di master al Politecnico di Milano, cliccare qui.
Honours programme
L’Honours Programme “Engineering for Sustainable Development” è un percorso formativo parallelo, che si svolge contemporaneamente ai corsi di laurea magistrale delle Scuole di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale. E’ finalizzato a potenziare e sviluppare le competenze sistemiche e trasversali dell’allievo ingegnere, preparandolo come futuro professionista a comprendere e valutare le sfide globali per poter operare, con competenze tecniche sia teoriche che strumentali, nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione Percorsi di Alta Formazione dell’Ateneo.
Sbocchi professionali
L’ingegnere per l’ambiente e il territorio in possesso del diploma di Laurea Magistrale trova collocazione professionale nelle seguenti attività produttive:
Settore privato
- società di ingegneria e certificazione ambientale;
- studi professionali di progettazione e consulenza;
- produttori di impianti per il trattamento di acque primarie e reflue, di effluenti gassosi, di rifiuti urbani ed industriali e di risanamento di siti e terreni contaminati;
- società di produzione, installazione e gestione di strumenti e reti di monitoraggio ambientale;
- imprese di costruzione e manutenzione di opere per la protezione civile e la bonifica ambientale;
- divisioni ambiente e sicurezza di grandi aziende manifatturiere;
- aziende di gestione di servizi tecnologici (acque potabili, acque reflue, rifiuti, energia);
- istituti di ricerca.
Settore pubblico
- agenzie regionali, nazionali e sovranazionali di analisi, protezione e gestione dell’ambiente ed il territorio;
- enti cartografici dello Stato, uffici cartografici e uffici tecnici locali;
- servizi di monitoraggio e protezione ambientale;
- università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore.
Maggiori informazioni al riguardo sono disponibili nella descrizione dei singoli percorsi formativi. Alcune testimonianze di nostri ex-laureati sulle opportunità loro offerte dalla professione sono disponibili nella sezione interviste di questo sito.
Si segnala inoltre che il Career Service del Politecnico di Milano è al servizio degli studenti e laureati del Politecnico di Milano e delle aziende che vogliano incontrarli; maggiori informazioni sono disponibili sul sito:
https://www.careerservice.polimi.it/
I laureati magistrali in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, previo superamento dell’Esame di Stato, possono iscriversi all’Albo degli Ingegneri nel settore “a) ingegneria civile ed ambientale”, con il titolo di Ingegnere Senior, ed esercitare la libera professione. Diversamente dai laureati di primo livello, i laureati magistrali non sono soggetti ad alcun vincolo di legge sulla dimensione e importanza delle opere che sono abilitati a progettare.