Environmental engineering for sustainability

Il percorso “Environmental engineering for sustainability”, offerto completamente in inglese, è strutturato con finalità fortemente trasversali. La formazione è indirizzata alle competenze richieste per la realizzazione degli interventi e la pianificazione delle attività nei limiti e le condizioni imposte dalle necessità di bilanciare le esigenze di qualità dell’ambiente e delle risorse con quelle coinvolte nel miglioramento del contesto generale della società in cui la vita.

La proposta formativa coinvolge gli effetti attesi da rischi naturali ed attività antropiche sul complesso delle componenti ambientali (aria, acqua, suolo, biota) e le loro esigenze di mitigazione, ed è indirizzata all’acquisizione delle capacità ingegneristiche associate alle esigenze di formulazione e valutazione della sostenibilità ambientale degli interventi.

Il percorso didattico proposto fornisce le conoscenze di base e specialistiche richieste per descrivere ed analizzare il complesso delle componenti ambientali (aria, acqua, suolo, biota), gli impatti naturali ed antropici che le interessano e le corrispondenti azioni di mitigazione. La formazione è articolata su un insieme di discipline di base che forniscono le conoscenze avanzate per la descrizione dei fenomeni di alterazione, integrate con le discipline specialistiche che coprono singolarmente l’insieme degli strumenti conoscitivi necessari all’identificazione e predisposizione degli interventi di risanamento e gestione della qualità ambientale. Il curriculum complessivo è finalizzato alle competenze professionali richieste nelle seguenti aree di intervento:

  • descrizione e valutazione dei fenomeni di inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo;
  • identificazione e predisposizione degli interventi di difesa, pianificazione e gestione del territorio, delle risorse naturali e degli ecosistemi da rischi naturali e di origine antropica;
  • utilizzo di strumenti cartografici, sistemi informativi ed approcci modellistici per la descrizione dell’ambiente e degli effetti di alterazione e per la scelta ottimale degli interventi;
  • valutazione dell’impatto sull’ambiente di grandi opere, di piani regolatori e di nuove normative.

La preparazione si colloca nei settori di interesse delle professionalità tecniche ed ingegneristiche in campo ambientale delle imprese industriali, delle società pubbliche e private di gestione di servizi, delle agenzie internazionali e nazionali per la programmazione strategica e la gestione di infrastrutture civili ed industriali e dell’utilizzo del territorio. Il curriculum formativo del percorso configura potenziali collocazioni nei seguenti settori professionali:

  • enti e servizi pubblici di protezione dell’ambiente, di protezione civile, di difesa del territorio e di valutazione della compatibilità ambientale di piani ed opere;
  • autorità e agenzie di pianificazione e controllo del territorio e delle risorse ambientali;
  • aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;
  • università, enti ed istituti di ricerca pubblici e privati.