MSc Degree

The Master’s Degree Course in Engineering for the Environment and Territory is the natural continuation of the training acquired with the title of first level to integrate the preparation with the specialized technical skills required by professional figures in the engineering sector. The didactic structure of the course is aimed at enhancing the basic engineering training in its characterizing knowledge, introducing advanced approaches and techniques with particular attention to the multidisciplinary needs of the sector, which, addressed at the same time as those of the strong specialized characterization necessary for the analysis of the phenomena involved and the design of technological and programmatic interventions for remediation and prevention of environmental changes, are key elements of the required skills.

The proposed training course extends the acquisition of the necessary advanced theoretical tools of the basic disciplinary sectors, integrating them with those of a specialist matrix involved in the broad spectrum of application contents and strongly transversal required in the different areas of intervention. In order to make the objectives of the preparation more effective, the didactic proposal is organized on different recommended paths that, corresponding to as many previously approved study plans (PSPA), coagulate the skills required in the main professional sectors of interest: this organization avoids autonomous training courses that could be difficult to place in the work reality.

The didactic structure of the recommended courses, however, allows wide possibilities of guided selection of teachings, even from other courses of study, giving the preparation the indispensable flexibility and possibility of continuous updating that are distinctive elements of engineering skills in the field of the environment and the territory.

Download the brochure of the Master’s Degree Course in Engineering for the Environment and Territory.

Translated with www.DeepL.com/Translator

 



Soil protection and prevention of natural hazards



Environmental monitoring and diagnostics



Planning and management of natural resources



Environmental remediation technologies



Environmental engineering for sustainability

Durata del corso

2 anni

Modalità di ammissione alla laurea magistrale

Le modalità di ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono disponibili sul sito del Politecnico di Milano. I requisiti di accesso sono specificati nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.

Regolamento didattico

Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono disponibili sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale

Esperienze di studio all’estero

Tutte le informazioni riguardanti le possibilità di svolgere esperienze di studio all’estero (Erasmus+, tirocini, doppie lauree, ecc.) sono reperibili nel sito del Politecnico di Milano.

In particolare, i corsi seguiti nel quadro del programma Athens consentono allo studente l’acquisizione di 2,5 cfu in sovrannumero, previo superamento del relativo esame.

Il regolamento riguardante i periodi di studio all’estero degli studenti della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale è consultabile cliccando qui.

L’elenco delle sedi estere con cui il Politecnico di Milano ha in vigore accordi di scambio cambia di anno in anno: si invita a consultare il sito del Politecnico per un quadro aggiornato. A titolo orientativo, si riporta un elenco di alcune sedi, con un’indicazione di quali siano più o meno consigliate per gli studenti iscritti ai vari orientamenti (PSPA). Dalla propria pagina personale, gli studenti possono inoltre visualizzare gli insegnamenti per i quali sono già state riconosciute in passato convalide con esami sostenuti all’estero. Gli studenti sono comunque invitati a consultare il responsabile per la mobilità internazionale del CCS per maggiori informazioni.

Esami di laurea magistrale

Il segretario degli esami di Laurea in Ingegneria Ambientale e Territoriale è il Prof. Roberto Canziani

Il regolamento degli esami di laurea magistrale è disponibile sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.

Il calendario degli appelli di laurea è disponibile sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.

Formazione successiva

Il diploma di laurea magistrale in Ingegneria Civile per l’Ambiente e il Territorio dà acceso al Dottorato di Ricerca, a Corsi di Specializzazione e Master Universitari di secondo livello.

Il Dottorato di Ricerca costituisce il terzo livello della formazione universitaria. Ad esso si accede previo esame d’ammissione. Nell’area dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, il Politecnico di Milano è sede del corso di Dottorato in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture. Il Politecnico offre altresì i seguenti corsi di dottorato in settori affini:

  • Ingegneria Strutturale, Sismica e Geotecnica
  • Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito
  • Urban Planning, Design, and Policy
  • Conservazione dei Beni Architettonici

Per maggiori informazioni sui corsi di dottorato attivi, cliccare qui.

A questi si aggiungono alcuni programmi di Master Universitario di 2° livello. Per maggiori dettagli sull’offerta di master al Politecnico di Milano, cliccare qui.

Honours programme

L’Honours Programme “Engineering for Sustainable Development” è un percorso formativo parallelo, che si svolge contemporaneamente ai corsi di laurea magistrale delle Scuole di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale. E’ finalizzato a potenziare e sviluppare le competenze sistemiche e trasversali dell’allievo ingegnere, preparandolo come futuro professionista a comprendere e valutare le sfide globali per poter operare, con competenze tecniche sia teoriche che strumentali, nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione Percorsi di Alta Formazione dell’Ateneo.

Sbocchi professionali

L’ingegnere per l’ambiente e il territorio in possesso del diploma di Laurea Magistrale trova collocazione professionale nelle seguenti attività produttive:

Settore privato

  • società di ingegneria e certificazione ambientale;
  • studi professionali di progettazione e consulenza;
  • produttori di impianti per il trattamento di acque primarie e reflue, di effluenti gassosi, di rifiuti urbani ed industriali e di risanamento di siti e terreni contaminati;
  • società di produzione, installazione e gestione di strumenti e reti di monitoraggio ambientale;
  • imprese di costruzione e manutenzione di opere per la protezione civile e la bonifica ambientale;
  • divisioni ambiente e sicurezza di grandi aziende manifatturiere;
  • aziende di gestione di servizi tecnologici (acque potabili, acque reflue, rifiuti, energia);
  • istituti di ricerca.

Settore pubblico

  • agenzie regionali, nazionali e sovranazionali di analisi, protezione e gestione dell’ambiente ed il territorio;
  • enti cartografici dello Stato, uffici cartografici e uffici tecnici locali;
  • servizi di monitoraggio e protezione ambientale;
  • università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore.

Maggiori informazioni al riguardo sono disponibili nella descrizione dei singoli percorsi formativi. Alcune testimonianze di nostri ex-laureati sulle opportunità loro offerte dalla professione sono disponibili nella sezione interviste di questo sito.

Si segnala inoltre che il Career Service del Politecnico di Milano è al servizio degli studenti e laureati del Politecnico di Milano e delle aziende che vogliano incontrarli; maggiori informazioni sono disponibili sul sito:
http://www.polilink.polimi.it/go/Home/Polilink/Career-Service

I laureati magistrali in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, previo superamento dell’Esame di Stato, possono iscriversi all’Albo degli Ingegneri nel settore “a) ingegneria civile ed ambientale”, con il titolo di Ingegnere Senior, ed esercitare la libera professione. Diversamente dai laureati di primo livello, i laureati magistrali non sono soggetti ad alcun vincolo di legge sulla dimensione e importanza delle opere che sono abilitati a progettare.The Master’s Degree Course in Engineering for the Environment and Territory is the natural continuation of the training acquired with the title of first level to integrate the preparation with the specialized technical skills required by professional figures in the engineering sector. The didactic structure of the course is aimed at enhancing the basic engineering training in its characterizing knowledge, introducing advanced approaches and techniques with particular attention to the multidisciplinary needs of the sector, which, addressed at the same time as those of the strong specialized characterization necessary for the analysis of the phenomena involved and the design of technological and programmatic interventions for remediation and prevention of environmental changes, are key elements of the required skills.

The proposed training course extends the acquisition of the necessary advanced theoretical tools of the basic disciplinary sectors, integrating them with those of a specialist matrix involved in the broad spectrum of application contents and strongly transversal required in the different areas of intervention. In order to make the objectives of the preparation more effective, the didactic proposal is organized on different recommended paths that, corresponding to as many previously approved study plans (PSPA), coagulate the skills required in the main professional sectors of interest: this organization avoids autonomous training courses that could be difficult to place in the work reality.

The didactic structure of the recommended courses, however, allows wide possibilities of guided selection of teachings, even from other courses of study, giving the preparation the indispensable flexibility and possibility of continuous updating that are distinctive elements of engineering skills in the field of the environment and the territory.

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Soil protection and prevention of natural hazards



Environmental monitoring and diagnostics



Planning and management of natural resources



Environmental remediation technologies



Environmental engineering for sustainability

Durata del corso

2 anni

Modalità di ammissione alla laurea magistrale

Le modalità di ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono disponibili sul sito del Politecnico di Milano. I requisiti di accesso sono specificati nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.

Regolamento didattico

Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono disponibili sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale

Esperienze di studio all’estero

Tutte le informazioni riguardanti le possibilità di svolgere esperienze di studio all’estero (Erasmus+, tirocini, doppie lauree, ecc.) sono reperibili nel sito del Politecnico di Milano.

In particolare, i corsi seguiti nel quadro del programma Athens consentono allo studente l’acquisizione di 2,5 cfu in sovrannumero, previo superamento del relativo esame.

Il regolamento riguardante i periodi di studio all’estero degli studenti della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale è consultabile cliccando qui.

L’elenco delle sedi estere con cui il Politecnico di Milano ha in vigore accordi di scambio cambia di anno in anno: si invita a consultare il sito del Politecnico per un quadro aggiornato. A titolo orientativo, si riporta un elenco di alcune sedi, con un’indicazione di quali siano più o meno consigliate per gli studenti iscritti ai vari orientamenti (PSPA). Dalla propria pagina personale, gli studenti possono inoltre visualizzare gli insegnamenti per i quali sono già state riconosciute in passato convalide con esami sostenuti all’estero. Gli studenti sono comunque invitati a consultare il responsabile per la mobilità internazionale del CCS per maggiori informazioni.

Esami di laurea magistrale

Il segretario degli esami di Laurea in Ingegneria Ambientale e Territoriale è il Prof. Roberto Canziani

Il regolamento degli esami di laurea magistrale è disponibile sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.

Il calendario degli appelli di laurea è disponibile sul sito della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.

Formazione successiva

Il diploma di laurea magistrale in Ingegneria Civile per l’Ambiente e il Territorio dà acceso al Dottorato di Ricerca, a Corsi di Specializzazione e Master Universitari di secondo livello.

Il Dottorato di Ricerca costituisce il terzo livello della formazione universitaria. Ad esso si accede previo esame d’ammissione. Nell’area dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, il Politecnico di Milano è sede del corso di Dottorato in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture. Il Politecnico offre altresì i seguenti corsi di dottorato in settori affini:

  • Ingegneria Strutturale, Sismica e Geotecnica
  • Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito
  • Urban Planning, Design, and Policy
  • Conservazione dei Beni Architettonici

Per maggiori informazioni sui corsi di dottorato attivi, cliccare qui.

A questi si aggiungono alcuni programmi di Master Universitario di 2° livello. Per maggiori dettagli sull’offerta di master al Politecnico di Milano, cliccare qui.

Honours programme

L’Honours Programme “Engineering for Sustainable Development” è un percorso formativo parallelo, che si svolge contemporaneamente ai corsi di laurea magistrale delle Scuole di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale. E’ finalizzato a potenziare e sviluppare le competenze sistemiche e trasversali dell’allievo ingegnere, preparandolo come futuro professionista a comprendere e valutare le sfide globali per poter operare, con competenze tecniche sia teoriche che strumentali, nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione Percorsi di Alta Formazione dell’Ateneo.

Sbocchi professionali

L’ingegnere per l’ambiente e il territorio in possesso del diploma di Laurea Magistrale trova collocazione professionale nelle seguenti attività produttive:

Settore privato

  • società di ingegneria e certificazione ambientale;
  • studi professionali di progettazione e consulenza;
  • produttori di impianti per il trattamento di acque primarie e reflue, di effluenti gassosi, di rifiuti urbani ed industriali e di risanamento di siti e terreni contaminati;
  • società di produzione, installazione e gestione di strumenti e reti di monitoraggio ambientale;
  • imprese di costruzione e manutenzione di opere per la protezione civile e la bonifica ambientale;
  • divisioni ambiente e sicurezza di grandi aziende manifatturiere;
  • aziende di gestione di servizi tecnologici (acque potabili, acque reflue, rifiuti, energia);
  • istituti di ricerca.

Settore pubblico

  • agenzie regionali, nazionali e sovranazionali di analisi, protezione e gestione dell’ambiente ed il territorio;
  • enti cartografici dello Stato, uffici cartografici e uffici tecnici locali;
  • servizi di monitoraggio e protezione ambientale;
  • università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore.

Maggiori informazioni al riguardo sono disponibili nella descrizione dei singoli percorsi formativi. Alcune testimonianze di nostri ex-laureati sulle opportunità loro offerte dalla professione sono disponibili nella sezione interviste di questo sito.

Si segnala inoltre che il Career Service del Politecnico di Milano è al servizio degli studenti e laureati del Politecnico di Milano e delle aziende che vogliano incontrarli; maggiori informazioni sono disponibili sul sito:
http://www.polilink.polimi.it/go/Home/Polilink/Career-Service

I laureati magistrali in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, previo superamento dell’Esame di Stato, possono iscriversi all’Albo degli Ingegneri nel settore “a) ingegneria civile ed ambientale”, con il titolo di Ingegnere Senior, ed esercitare la libera professione. Diversamente dai laureati di primo livello, i laureati magistrali non sono soggetti ad alcun vincolo di legge sulla dimensione e importanza delle opere che sono abilitati a progettare.