Produzione agricola e diversità genetica: possono coesistere tradizione e innovazione?

Giovedì 16 ottobre 2014 ore 14.30-17.00
Sala Conferenze, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
Via Ponzio 34/5, Campus Leonardo, Milano

Che cos’è Pianeta 3000? Il Corso di Studi in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio del Politecnico di Milano da qualche anno promuove l’iniziativa “Pianeta 3000”. Gli incontri con i ricercatori si propongono di informare gli invitati (colleghi, studenti, giornalisti e cittadini) e di stimolare la riflessione attraverso il dialogo. Dal confronto tra (e con) gli esperti in genere risalta il ruolo cruciale della tematica affrontata non solo sul fronte ambientale, ma anche economico e sociale.

Intervengono

Lorenzo Genesio (Istituto di Biometeorologia del CNR, sede di Firenze) che fornirà una panoramica dell’andamento della domanda (in termini di fabbisogno alimentare) e dell’offerta (in termini di produzione) nel settore agricolo su scala mondiale negli ultimi decenni.

Debal Deb (Centre for Interdisciplinary Studies, India) che mostrerà come le grandi cifre emergano dalla somma di molti piccoli contributi. Da anni, custodisce le varietà autoctone di riso in India, mantenendole vive attraverso il loro uso da parte dei produttori locali. Ci parlerà dei rischi insiti nella monocultura e nelle industrie che la stimolano.

Piero Morandini (Università degli Studi di Milano) che discuterà della selezione delle varietà coltivate paragonando metodi antichi e moderni e di come un veto aprioristico verso la transgenesi (la tecnologia per creare i cosiddetti OGM) sia in contraddizione con la storia dell’agricoltura.

Modera

Marino Gatto (Politecnico di Milano), Professore di Ecologia e Preside vicario della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.

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Questo incontro è realizzato con il contributo del progetto “Apriti Sesamo: nuove reti di cooperazione per la sovranità alimentare”