Con gli studenti dell’insegnamento di Mitigazione dei cambiamenti climatici della Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio siamo andati a visitare la miniera di olivina di Nuova Cives a Vidracco (To). Il motivo è che l’olivina, un silicato di ferro e magnesio, è proposta a livello internazionale come materiale per rimuovere CO2 dall’atmosfera tramite un processo di enhanced weathering.
In breve, la roccia reagisce con la CO2 e i bicarbonati dai fiumi finiscono nel mare (dove contrastano l’acidificazione). È un processo del tutto naturale, in natura però lentissimo, e si tratta quindi di capire come accelerarlo in modo sostenibile. Si possono utilizzare granulometrie finissime, anche se per sminuzzare la roccia serve energia: il processo richiede un’ottimizzazione, dunque.
Dopo la visita tecnica, c’è stato il collegamento in streaming dalla biblioteca di Vidracco con il Dr. Pol Knops, un ricercatore olandese che studia l’efficacia di questo processo con la società Green Minerals
I dettagli sono su questo articolo pubblicato sulla rivista scientifica “Ingegneria dell’Ambiente”, nato dalla relazione scritta da Mark, uno studente del corso.
Matalog M., Ferrero M. e Caserini S. (2020) Resoconto della visita tecnica alla miniera di olivina di Vidracco (To), Ingegneria dell’Ambiente, 7:1. DOI: 10.32024/ida.v7i1.260