Eni Award – Premio Giovane Ricercatore dell’Anno

E’ stato pubblicato il nuovo bando dell’edizione 2017 di Eni Award, in particolare di quello relativo al Premio Giovane Ricercatore dell’Anno.

Il Premio Debutto nella Ricerca delle scorse edizioni è stato sostituito dal Premio Giovane Ricercatore dell’Anno e anticiparle che a breve cominceremo a pubblicizzarlo nelle università italiane sotto questo nuovo nome.

Nonostante i temi siano stati ridefiniti, la finalità del Premio e le modalità di presentazione delle candidature restano simili al passato. Anche quest’anno infatti il Premio è indirizzato ai dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo in un ateneo italiano e che siano di età non superiore ai 30 anni (per l’edizione corrente, devono dunque essere *nati *nel *1986* o negli anni seguenti). Le loro *tesi di dottorato* devono inoltre essere state discusse nel corso del *2015* o del *2016*.

In coerenza con la ridefinizione delle sezioni principali di Eni Award, il Premio Giovane Ricercatore dell’Anno è dedicato a tematiche relative alla decarbonizzazione e transizione energetica, alla ricerca di nuove frontiere dell’energia e a soluzioni ambientali avanzate.

Per scoprire le novità introdotte quest’anno, le segnalo che il bando relativo all’edizione 2017 è disponibile al seguente indirizzo:

https://www.eni.com/enipedia/it_IT/modello-di-business/premi-e-riconoscimenti/bando-eni-award-2017.page

La scadenza per la *registrazione* dell’account, necessario alla presentazione della candidatura, è fissata per *venerdì 11 novembre 2016* entro e non oltre le ore 17.00 CET, mentre il processo di candidatura potrà essere *concluso* durante le due settimane successive (non oltre *venerdì 25 novembre 2016 alle ore 17.00* CET).

Incontro di Orientamento per gli studenti del secondo anno del Corso di Laurea IAT

Gentili studenti,

Assieme al Coordinatore del CS IAT (Prof. Cernuschi) abbiamo programmato per il giorno

LUNEDI’ 6 giugno 2016 alle ore h 11.30
presso la Sala Conferenze del DEIB

(Ed. 20, piano terreno, ingresso laterale dirimpetto a quello del Campo Sportivo Giuriati)

un incontro di orientamento verso il terzo anno e le Lauree Magistrali per gli studenti del secondo anno di Laurea di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.

cordialmente

Stefano Cernuschi e Renato Casagrandi

Career Day: 10 maggio dalle 9.30 alle 17.30 in Bovisa, edificio BL27

Gentili studenti e laureati PoliMI,

il prossimo 10 maggio in Bovisa presso l’edificio BL27 si tiene l’annuale appuntamento del Career Day, la fiera del lavoro dedicata esclusivamente a studenti e laureati del Politecnico di Milano (inclusi candidati PhD e studenti di Master). Ospiteremo ben 111 aziende appartenenti a 25 settori produttivi diversi. Ci sarà un’area stand aperta dalle 9:30 alle 17:30 oltre a 21 presentazioni aziendali. Qui trovate tutte Le informazioni sull’evento e l’elenco delle aziende che saranno presenti e’ disponibile sul sito del CAREER DAY.

Inoltre, per la prima volta quest’anno, nei giorni precedenti il Career Day e in particolare nei giorni 4, 5 e 6 maggio, il personale del Career Service sarà in tour nei campus milanesi del Poli per incontrare gli studenti e fornire loro specifici consigli di orientamento professionale. Aiuteremo gli studenti a preparare il loro primo CV, spiegheremo loro tutto ciò che c’è da sapere sui tirocini e parleremo di futuro lavorativo per stimolare la loro consapevolezza sui temi delle scelte di carriera.

Gli studenti potranno riconoscerci grazie ai banchetti gialli che saranno posizionati in luoghi di passaggio nei campus di Bovisa, Leonardo e Candiani (ex Durando).

Sono disponibili maggiori informazioni sul sito: CAREER SERVICE TOUR

Buona partecipazione

Lo Staff del Career Service

La COP21 e l’Accordo di Parigi

LA COP21 e l’ACCORDO DI PARIGI

Mercoledì 16 dicembre 2015, dalle 8.45 alle 10.15 in aula N11

COP21Stefano Caserini (http://www.climalteranti.it) nell’ambito di una lezione del proprio corso di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici sviluppera’ un breve resoconto della COP21, con analisi dello storico “Accordo di Parigi” siglato il 12 dicembre 2015

Il testo dell’Accordo preceduto dalla decisione della COP21 è disponibile all’indirizzo seguente: http://unfccc.int/resource/docs/2015/cop21/eng/l09r01.pdf

Alcune valide e sintetiche analisi suggerite dal relatore sono le seguenti:

Mapathon@Polimi: contribuisci a creare la mappa libera del mondo con OpenStreetMap

Il laboratorio di ricerca interdipartimentale GEOlab (Geomatics and Earth Observation) del Politecnico di Milano, in co-organizzazione con la Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale, ospiterà il prossimo

Giovedì 19 novembre 2015, alle ore 14.15
in Aula S.0.2 del Politecnico di Milano (sede di Leonardo)

un mapathon su OpenStreetMap (OSM).

Per iscriversi, compilare la seguente richiesta

Di cosa si tratta?

Il mapathon è organizzato nell’ambito della OpenStreetMap Geography Awareness Week (http://osmgeoweek.org), il cui scopo è il raggiungimento di 100 mapathon in tutto il mondo per celebrare la geografia e creare mappe con OpenStreetMap, la mappa libera del mondo che è costantemente creata ed editata da milioni di volontari. Durante il mapathon lo staff del laboratorio GEO introdurrà il progetto OpenStreetMap e mostrerà ai partecipanti come muovere i primi passi nel contribuirvi. Saranno considerate in particolare le aree geografiche e le azioni di mappatura proposte dall’Humanitarian OpenStreetMap Team (HOT, http://hotosm.org) ed il progetto Missing Maps (http://www.missingmaps.org), il cui scopo è quello di assistere – tramite la creazione di mappe mediante crowdsourcing – le popolazioni colpite da disastri naturali e/o situate in aree dove non esiste cartografia.

Due membri eminenti di HOT interverranno via Skype durante il mapathon:
2:30-2:45 pm – Tyler Radford (HOT’s Executive Director): Introduzione alla OSM GeoWeek e alle attività di HOT
2:45-3:00 pm – Cristiano Giovando (HOT’s Technical project manager): L’azione di mapping di oggi

NOTA: per partecipare attivamente all’iniziativa di mappatura è necessario portare con sè il proprio laptop.

Open Day 2015

Open Day: 28 marzo 2015

L’Open Day del Politecnico di Milano, dedicato agli studenti delle scuole superiori, si svolgerà sabato 28 marzo, presso il Campus di Milano Città Studi (piazza Leonardo da Vinci, 32).

Dalle 8.30 alle 16, potrai assistere alle presentazioni dei corsi di studio e dei test di ammissione, parlare con i docenti e con i nostri studenti e toccare con mano il mondo Politecnico, visitando gli spazi mostra.

 

Guarda il programma

Antropocene I e II – un incontro di approfondimento rivolto a 50 professori del Politecnico

Si e’ svolto il 16 febbraio scorso un incontro di Pianeta3000 con Frank Raes del JRC di Ispra. Segue una immagine e l’invito inviato a 738 colleghi del Politecnico alla ricerca dei 50 motivati a partecipare tra coloro che si occupavano del tema del Cambiamento Ambientale

 

raes

Caro Collega,

Lunedi’ 16 febbraio 2015 saranno passati esattamente dieci anni dall’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.

Il 16 febbraio 2005 organizzammo un incontro informativo sul tema del cambiamento climatico e sull’accordo raggiunto. Fu un evento molto partecipato che diede origine alla serie di iniziative che si e’ poi evoluta nell’attuale “Pianeta 3000”.

In questo decennio il panorama informativo rispetto al problema del clima e’ molto cambiato. Chiunque di noi ne accenni nei propri corsi, si accorge di dover migliorare anno dopo anno il materiale didattico. Non solo per aggiornare, inesorabilmente al rialzo, la concentrazione di anidride carbonica misurata in atmosfera o gli scenari di temperatura previsti dai modelli. Ma anche perche’ gli studenti, interrogati a proposito, rispondono “ne abbiamo gia’ sentito parlare sin dalle elementari”. Quanto l’informazione ricevuta sia corretta e’ un altro paio di maniche.

Il punto e’ che possiamo fare un passo in avanti — come si puo’ di fronte ad ogni mappa che riporti l’indicazione “Voi siete qui”. Verso dove possiamo e vogliamo andare? Perche’ facciamo così fatica a porre un limite alle nostre emissioni di gas serra? Riusciamo a cogliere il quadro generale, le connessioni fra la crisi climatica e altre “emergenze” planetarie, ad esempio la perdita di biodiversita’, le migrazioni di massa, la poverta’ e la fame, il consumo di risorse non rinnovabili?

COSA PROPONIAMO: Un incontro di massimo due ore, diviso in due parti.
Prima parte, Antropocene I — sintetica ed efficace cavalcata sulla storia del pianeta naturale e antropizzato, dall’origine ai giorni nostri.
Seconda parte, Antropocene II — “Brainstorming” creativo su sfide ed opportunita’ per disegnare un futuro sostenibile.

CHI CONDUCE L’EVENTO: Frank Raes, Head of Climate Risk Management Unit, European Commission, Joint Research Centre
(e.g., http://www.sciencemag.org/content/318/5855/1386.full).
L’evento si svolge in italiano.

QUANDO E DOVE: il 16 febbraio 2015, dalle 15.15 (inizio 15.30) alle 17.30, in Aula De Donato — Sede di Leonardo, Politecnico di Milano

GLI INVITATI: Perche’ sia veramente interattivo, l’incontro non puo’ ospitare piu’ di 50 persone. L’intento e’ che gli ospiti siano molto eterogenei per interessi e formazione, ma coinvolti attivamente nella ricerca e nella didattica universitaria su questioni relative ai cambiamenti ambientali e climatici.

COME SIAMO GIUNTI A TE: Se ricevi questo messaggio direttamente da noi e’ perche’ il programma sintetico o il titolo del tuo corso riportano parole come “ambiente”, “clima”, “risorse”, “sostenibilita'”, “inquinamento” o °energia°. Siamo certi di non avere raggiunto tutti i potenziali interessati (e di aver forse disturbato disinteressati). Ce ne scusiamo, ma abbiamo fatto del nostro meglio.

Se vuoi/puoi partecipare, ti chiediamo cortesemente di riempire il piu’ presto possibile questo form (richiede 1 minuto) a questo link

Se non puoi venire ma conosci un collega che potrebbe e vorrebbe esserci, ti chiediamo cortesemente di inoltrargli questo messaggio. Ci scusiamo per eventuali duplicazioni.

Confidando di incontrarti il prossimo lunedì, ti salutiamo calorosamente

Renato Casagrandi, Stefano Caserini e Marino Gatto

Produzione agricola e diversità genetica: possono coesistere tradizione e innovazione?

Giovedì 16 ottobre 2014 ore 14.30-17.00
Sala Conferenze, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
Via Ponzio 34/5, Campus Leonardo, Milano

Che cos’è Pianeta 3000? Il Corso di Studi in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio del Politecnico di Milano da qualche anno promuove l’iniziativa “Pianeta 3000”. Gli incontri con i ricercatori si propongono di informare gli invitati (colleghi, studenti, giornalisti e cittadini) e di stimolare la riflessione attraverso il dialogo. Dal confronto tra (e con) gli esperti in genere risalta il ruolo cruciale della tematica affrontata non solo sul fronte ambientale, ma anche economico e sociale.

Intervengono

Lorenzo Genesio (Istituto di Biometeorologia del CNR, sede di Firenze) che fornirà una panoramica dell’andamento della domanda (in termini di fabbisogno alimentare) e dell’offerta (in termini di produzione) nel settore agricolo su scala mondiale negli ultimi decenni.

Debal Deb (Centre for Interdisciplinary Studies, India) che mostrerà come le grandi cifre emergano dalla somma di molti piccoli contributi. Da anni, custodisce le varietà autoctone di riso in India, mantenendole vive attraverso il loro uso da parte dei produttori locali. Ci parlerà dei rischi insiti nella monocultura e nelle industrie che la stimolano.

Piero Morandini (Università degli Studi di Milano) che discuterà della selezione delle varietà coltivate paragonando metodi antichi e moderni e di come un veto aprioristico verso la transgenesi (la tecnologia per creare i cosiddetti OGM) sia in contraddizione con la storia dell’agricoltura.

Modera

Marino Gatto (Politecnico di Milano), Professore di Ecologia e Preside vicario della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.

[ > scarica la locandina (IT)]

[ > download the flyer (EN)]

Questo incontro è realizzato con il contributo del progetto “Apriti Sesamo: nuove reti di cooperazione per la sovranità alimentare”